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La Novartis annuncia l’esito positivo di due studi riguardanti due nuovi farmaci da trapianto.

Roma, 29 Agosto 2000 – Al 18* Congresso Internazionale della Transplantation Society, Novartis ha presentato dati incoraggianti di due studi sul Certican (everolimus)(RAD) e sull’FTY720, due nuovi farmaci per trapianto, destinati a ridurre l’incidenza di rigetto acuto dopo trapianto.

Certican è un nuovo inibitore di segnali di proliferazione (PSI) creato per proteggere i pazienti trapiantati dal rigetto acuto e cronico, e dagli effetti di tossicità degli altri farmaci. Il Certican, attualmente in fase III di sviluppo clinico, è stato studiato in più di 3200 pazienti e si è dimostrato un farmaco immunosoppressore efficace e sicuro.

Si spera che il Certican mantenga la sua promessa di essere in grado di ridurre il rigetto cronico interferendo con i meccanismi legati al rigetto vascolare, e inibendo la proliferazione delle cellule muscolari lisce.

“Con il perfezionarsi delle nostre conoscenze sull’immunosoppressione, il nostro scopo è di ottenere nuovi prodotti terapeutici in grado di ridurre il rischio di rigetto, e buoni risultati a lungo termine per i trapiantati”, ha detto Drummond Paris, Direttore Generale della Sezione Trapianti della Novartis. "Questi dati dimostrano i progressi che Novartis sta facendo nelle nuove terapie di anti-rigetto.”

In più, il Certican può offrire la possibilità di ridurre i farmaci concomitanti quali gli steroidi. Il Certican è in via di sviluppo per essere usato con il Neoral ed è stato ben tollerato negli studi clinici fino alle dosi di 5 mg/die. La sicurezza e gli studi preliminari di efficacia del Certican in pazienti sottoposti a trapianto di rene a sei mesi, hanno dimostrato che il Certican è un potente immunosoppressore ben tollerato e con una bassa incidenza di infezioni opportunistiche.

L’FTY720 è un nuovo farmaco immunosoppressore con un meccanismo d’azione originale, attualmente in Fase III preclinica. Gli studi in vivo sull’FTY720 dimostrano la relativa capacità di prolungare la sopravvivenza del trapianto con notevole potenza. Dati molto recenti dimostrano che durante il trattamento con FTY720 permane uno stato immunitario intatto verso le infezioni sistemiche il che può rappresentare un vantaggio notevole rispetto agli agenti immunosopressivi classici.

L’ FTY720 si è dimostrato capace di prevenire efficacemente il rigetto degli organi trapiantati. Inoltre, è stato indicato che, in studi preclinici, il trattamento congiunto di FTY720 e Neoral prolunga la sopravvivenza dei cuori trapiantati. La molecola mostra una sinergia con Neoral+Certican, suggerendo già la possibilità di terapie con combinazioni di diversi farmaci.

Altri progressi Novartis per le terapie dei trapianti

ERL è un moderno inibitore gastroenterico-resistente dell’ IMPDH (deidrogenasi dell' inosina monofosfato) destinato a fornire una migliore tollerabilità gastrointestinale (GI) che permetterebbe il mantenimento di un potente livello terapeutico. Un livello terapeutico continuo potrebbe condurre a migliorare i risultati a lungo termine dei pazienti. Sono in corso degli studi per verificare un possibile vantaggio di tipo intestinale rispetto al micofenolato mofetil (MMF). Ciò potrebbe rappresentare un miglioramento significativo rispetto al MMF in quanto circa un terzo dei pazienti facenti uso di MMF soffre di complicazioni GI. ERL è attualmente nello sviluppo clinico di fase III.

Novartis ha inoltre presentato i dati di due nuovi studi che dimostrano che cambiando le procedure seguite per il controllo dei livelli ematici di Neoral - la terapia immunosoppressiva più largamente usata dopo trapianti di fegato e di rene -, si riduce significativamente l'incidenza del rigetto acuto. Gli studi mostrano che dosando i livelli di Neoral 2 ore dopo la somministrazione (C2), in contrasto con i tempi di dosaggio convenzionale (C0), si ebbero risultati clinici migliori senza una maggiore incidenza di effetti collaterali.