Dal TIMES del 28.2.01 Milburn vuole raddoppiare i possessori di
donor-card. Di NIGEL
HAWKES Il governo auspica di raddoppiare il numero di cittadini registrati come eventuali donatori, ed il numero di trapianti di rene, come è stato detto ad una riunione di esperti della Sanità.
Alan
Milburn, Segretario del Ministero della Sanità, ha anche promesso un aumento
del 10 per cento nel numero di trapianti di cuore e polmoni nei prossimi cinque
anni, ed ha annunciato un programma di 3 milioni di Sterline per invertire la
tendenza alla diminuzione del numero di pazienti sottoposti a trapianti di
cuori, reni ed altri organi.
La
riunione è stata indetta in risposta ai timori da alcuni chirurghi dei
trapianti che l' affare Alder Hey avrebbe danneggiato le percentuali di
donazione degli organi. Il sig. Milburn ha detto che non c’era alcuna prova
d'un tale effetto. La donazione degli organi procede agli stessi livelli
dell’anno scorso, ma è ancora di gran lunga inferiore alle richieste.
I
dati dell’UK Transplant, un'organizzazione dell’NHS che sostiene le unità
di trapianto, indicano che la lista di attesa per gli organi è di 5.500 unità
ed in costante aumento, in quanto vari miglioramenti tecnici rendono disponibili
al trapianto un maggior numero di pazienti, mentre il numero delle donazioni
degli organi sta lentamente declinando.
Alla
riunione hanno partecipato 40 esperti, tra i quali sir Magdi Yacoub, professore
di chirurgia Cardiotoracica della British Heart Foundation, sir Barry Jackson,
presidente del Royal College of Surgeons e John Wallwork, presidente del gruppo
consultivo cardiotoracico dell’UK Transplant,
presso il Dipartimento della Sanità di Londra. Non si è avuto alcun
disaccordo sulla necessità di fare meglio, ma poco entusiasmo per metodi
radicali quali la legge (la cosiddetta “opt-out law”) che presuma per
chiunque la disponibilità a donare a meno che non sia stato espresso parere
contrario.
Il
sig. Milburn ha detto che tale approccio legislativo non sarebbe così decisivo.
“Il problema è stato toccato ma il dibattito appare un po’ esagerato. Anche
in presenza di una legge di consenso presunto, questa non verrebbe mai applicata
ma la donazione verrebbe sempre discussa con i parenti. Così in pratica non
cambierebbe nulla.”
Si
sa che le percentuali delle donazioni aumentano quando i cittadini riportano i
loro desideri su un registro delle donazioni. “Quando si conoscono i desideri
dei cittadini, solo nell’1 per cento dei casi i parenti rifiutano la
donazione” ha detto il Dott Peter Doyle, del Dipartimento della Sanità:
“quando tale disponibilità non è nota, nel 30% dei casi c’è un rifiuto
dei parenti”.
Il
programma è di raddoppiare il numero dei donatori sul registro dagli otto
milioni di oggi a più di 16 milioni nel 2010. Si dovranno consultare datori di
lavoro e sindacati, e quindi trovare nuovi modi per incoraggiare i cittadini a
registrarsi come potenziali donatori.
Il
programma prevede inoltre di raddoppiare il numero dei trapianti di rene entro
il 2005. Ciò può essere realizzato aumentando le donazioni dai donatori
viventi – solitamente dei parenti – ma allargando anche i parametri di
scelta dei donatori da utilizzare.
“I
pazienti anziani possono essere perfettamente utilizzati come donatori di
rene,”
ha detto il Dott Doyle. “In alcuni Paesi europei si sono prelevati reni
anche da pazienti di 80 anni. In questi casi anche i riceventi sono anziani,
cosicché il fatto che il rene provenga da un donatore anziano non riveste
grande importanza.”
Lo
stesso approccio non è applicabile per i donatori di cuore e di polmoni. In
questi casi esiste il rischio che si sviluppi una malattia cardiaca per cui i
cuori anziani sono inadatti per la donazione. La diminuzione degli incidenti
automobilistici ha ridotto drasticamente il numero di donatori più giovani, per
cui l' obiettivo per un aumento dei trapianti di cuore è limitato ad un modesto
10 per cento entro il 2005.
“La
riunione odierna rappresenta l'inizio d'uno sforzo nazionale senza precedenti
per migliorare i servizi legati ai trapianti ed aumentare il numero di trapianti.”
ha detto il sig. Milburn.
“Nonostante
l’apparenza, l'effetto Alder Hey non ha condotto ad una riduzione del numero
di cittadini favorevoli alle donazioni. Ma dobbiamo assolutamente aumentare il
numero di donatori registrati e dei trapianti.”
Il
Dott Liam Fox, Segretario-Ombra della Sanità, ha definito la riunione una
montatura pubblicitaria. “14 mesi fa abbiamo detto al Governo che il numero di
trapianti stava precipitando e niente è stato fatto, malgrado le numerose
promesse” ha detto. “Abbiamo suggerito al Governo di includere il
“depliant” sulle donazioni ad ogni comunicazione elettorale, spedita ogni
ottobre, ma si è sprecato tempo e preziose occasioni non intraprendendo alcuna
azione sino a quando si è stati spinti dai titoli dei giornali”
“Ora,
minacciato da una crisi, esacerbata dalla risposta della segretaria di Stato
all’affare Alder Hey, il Governo produce un’altra montatura
pubblicitaria”. |
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