17 maggio 2001

Tumori epatici in aumento nel Regno Unito

 

 

di Keith Mulvihill

New York (Reuters)

 

 

Gli studiosi del Regno Unito non riescono a spiegarsi il drammatico aumento dei decessi  per cancro del fegato avvenuto negli ultimi decenni, come riportato da un articolo pubblicato sul numero di maggio della  rivista “Gut”.

Il Dott. S. D. Taylor-Robinson, insieme ai suoi colleghi dell’Imperial College School of Medicine di Londra. hanno evidenziato che l’incidenza di una forma rara di cancro del fegato chiamato colangiocarcinoma, ad origine dai dotti biliari epatici, è quasi raddoppiata in Inghilterra e nel Galles fra il 1979 ed il 1996.

"Dal 1993, esso rappresenta la causa più comune di morte per tumore del fegato in Inghilterra e nel Galles," secondo il rapporto.

Nello studio di cui sopra, i ricercatori hanno rivalutato tutti i dati sui decessi da tumori epatici fra il 1968 ed il 1998 in Inghilterra e nel Galles.

Taylor-Robinson e colleghi ritengono che in parte tale aumento sia dovuto ai miglioramenti dei mezzi diagnostici. Tali fattori però non  spiegano completamente l’incremento dei decessi per tumori epatici: i ricercatori segnalano infatti che  "questa tendenza era cominciata prima" dell' introduzione di apparecchiature più sofisticate di diagnosi.

"Aumenti improvvisi in un cancro insolito possono essere un avvertimento importante d'un determinato nuovo fattore di rischio" ha detto in una intervista alla Health Reuters il Dott. Michael J. Thun, Direttore di ricerca in Epidemiologia della American Cancer Society di Atlanta in Georgia.

In passato, un aumento in un tipo raro di cancro polmonare è risultato poi essere causato dalla esposizione all'amianto - evidenziando così i pericoli di quella sostanza, ha spiegato. Tuttavia, i migliori metodi di diagnosi possono anche creare cattive interpretazioni su aumenti in realtà solo apparenti di alcuni tumori.

"Questo tipo di tumore epatico è un cancro raro ed è molto importante osservare da vicino i nuovi metodi diagnostici che potrebbero creare confusione su un aumento percentuale di alcune neoplasie. Insomma, l'aumento percentuale di alcune neoplasie potrebbe  essere una falsa impressione" ha riferito Thun alla Health Reuters.

Il colangiocarcinoma intraepatico rappresenta approssimativamente il 21% di tutti i 16.200 cancri del fegato diagnosticati ogni anno negli Stati Uniti, secondo Lynn Reis, addetta alla Sezione Sorveglianza ed Epidemiologia del National Cancer Institute di Rockville, in Maryland.

Gut 2001;48:816-820.