Termoablazione |
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Informazioni Generali |
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Il
trapianto di fegato
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La termoablazione o RITA (Radiofrequency Induced
Thermal Ablation) è un trattamento locoregionale che in alcuni casi, può
essere preso in considerazione per il trattamento degli Epatocarcinomi
e delle metastasi epatiche. Tale trattamento si effettua solo dopo una attenta
valutazione delle caratteristiche del paziente e della sua patologia. La termoablazione, come noto, si basa su una
agitazione di ioni tale per cui, quando la temperatura supera i 50°, le
proteine si denaturano, dando luogo ad una azione citodistruttiva diretta. Operativamente l’intervento somiglia ad una biopsia
epatica effettuata con un ago speciale; questo, collegato ad
un’apparecchiatura apposita, provoca la necrosi dell’area vicino alla
sua punta. Si effettua in anestesia generale, ma più spesso con una semplice sedazione. Necessita di un breve ricovero. Se il trattamento non è possibile per via percutanea, può essere effettuato in laparoscopia, con l'ausilio di una sonda ecografica speciale. In questo caso l'anestesia generale è d'obbligo.
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